Perché è importante
Immagina che tuo nonno sia in ospedale per riprendersi da un ictus. Potrebbero avere difficoltà a deglutire, una condizione chiamata disfagia. Per aiutare, i medici o i logopedisti potrebbero sottoporli a una dieta modificata, il che significa che il loro cibo è frullato o molto morbido per renderlo più facile da mangiare. Ma questa dieta fornisce loro tutta l'energia e le proteine di cui hanno bisogno?
Lo studio
I ricercatori del Charing Cross Hammersmith Hospital volevano scoprirlo. Hanno studiato 55 pazienti anziani: 30 con diete modificate nella struttura e 25 con diete normali. Hanno misurato attentamente ciò che questi pazienti hanno mangiato nell'arco di 24 ore e hanno analizzato il contenuto nutrizionale.
Risultati chiave
Assunzione di energia
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Dieta normale: i pazienti che seguivano una dieta normale consumavano in media 6115 kJ di energia.
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Dieta con consistenza modificata: i pazienti che seguivano diete con consistenza modificata consumavano solo circa 3877 kJ.
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Deficit energetico: c'era un grande divario! I pazienti che seguivano diete con struttura modificata presentavano un deficit energetico maggiore, il che significa che non ricevevano tutta l'energia di cui avevano bisogno.
Assunzione di proteine
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Dieta normale: questi pazienti hanno assunto circa 60 grammi di proteine.
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Dieta con consistenza modificata: coloro che seguivano una dieta con consistenza modificata assumevano solo circa 40 grammi.
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Deficit proteico: ancora una volta, il gruppo con dieta modificata presentava un deficit maggiore nell'assunzione di proteine.
Integratori nutrizionali
- Più della metà (54%) dei pazienti che seguivano diete con texture modificata necessitavano di integratori nutrizionali aggiuntivi, rispetto al 24% di quelli che seguivano diete normali.
Cosa significa per i nostri cari
Questo studio dimostra che i pazienti più anziani che seguono diete a struttura modificata spesso non ricevono abbastanza energia e proteine, che sono fondamentali per il recupero e il mantenimento della salute. È un invito all'azione per un migliore supporto nutrizionale e una migliore pianificazione della dieta per questi pazienti.
Da asporto
Se una persona cara è ricoverata in ospedale e segue una dieta modificata, parla con il suo team sanitario delle sue esigenze nutrizionali. Garantire che ricevano abbastanza energia e proteine può fare una grande differenza nel loro recupero e nel loro benessere generale.
Rimani informato e abbi cura di te!
Riferimento:
Farrer, O., Olsen, S., Mousley, K., & Teo, E. (2016). Confronto tra l'apporto energetico e proteico degli anziani che consumano una dieta modificata con una dieta ospedaliera normale. Journal of Aging Research and Clinical Practice, 5(3), 199-204.